“Ogni frammento di vetro è un tassello di un sogno.”

Dove la luce si fa materia, e il ferro, poesia. 
Giovanni Lombini plasma sogni: vetrate che raccontano albe e tramonti, lampade che disegnano ombre danzanti, sculture che sfidano il cielo, cancelli custodi di silenzi antichi. Ogni opera, un viaggio nell’anima, un incontro tra la fragilità del vetro e la forza del ferro.

“Un confine sottile, il vetro, tra il visibile e l’invisibile, tra il dentro e il fuori, un velo di silenzio che separa e unisce.”

Dicono di me

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